La fama di Linda è esplosa su Instagram nel 2021, quando ha alzato il livello dello "Street" BMX femminile e si è fatta notare dalle persone giuste.
"Molti eventi ci fanno sentire le benvenute e ci chiedono effettivamente cosa fare per darci la possibilità di partecipare: ci vuole tempo ma siamo sulla buona strada!"
"Vedo che tante ragazze cercano di far crescere il BMX femminile e supportano le più giovani"
"Stiamo girando video e pubblicando materiale per fare in modo che le più giovani si sentano ispirate a competere, si spera. È un movimento di cui voglio far parte"
"Andate a prendere una BMX e iniziate a pedalare! Vi assicuro che ve ne innamorerete!"
Come parte del nostro omaggio alle donne che rendono Vans unica, abbiamo interpellato Linda Grabner, una delle stelle nascenti del panorama del BMX femminile. La fama di Linda è esplosa su Instagram nel 2021, quando ha alzato il livello dello "Street" BMX femminile e si è fatta notare dalle persone giuste. Linda ha vinto la Nora Cup nel 2022 e ha accompagnato Angie Marino in California per festeggiare la sua Collezione Vans. Caposaldo della crew di BMX tutta al femminile "Cliché", Linda and company creano scompiglio in insospettabili angoli di strada in Europa. Originaria dell'Austria, Linda si è recentemente trasferita a Colonia. Abbiamo avuto quindi la possibilità di chiamarla e chiederle come va.
Allora, cosa hai fatto ultimamente?
Negli ultimi due mesi sono tornata in sella alla bici, ho subito un brutto infortunio un anno e mezzo fa ma ultimamente sono riuscita a fare alcuni giri. Ho fatto tantissima fisioterapia e ho traslocato dall'Austria a Colonia, a otto ore di distanza dalla mia città. Mi sono ambientata bene qua e recentemente ho trovato anche un nuovo lavoro. Colonia è davvero un'ottima città per andare in bici, è stato fantastico. Un periodo impegnativo!
Cosa significa per te essere una ciclista di BMX nella tua comunità oggi e cosa pensi dell'evoluzione di questa comunità?
A dire la verità, la mia comunità a Colonia è molto aperta e quando si tratta di BMX nessuno viene discriminato. Quindi anche se sono una ragazza non importa se vado in bici con i ragazzi. Ma abbiamo notato una grande differenza per quanto riguarda opportunità ed eventi. La comunità femminile del BMX è molto piccola, specialmente per il settore "Street", siamo circa 10 in tutta Europa. Quindi può essere difficile per le donne avere la possibilità e il tempo di partecipare a certi eventi. Per esempio, gli X-Games non hanno la categoria femminile Park e Street. Detto ciò, molti eventi ci fanno sentire le benvenute e ci chiedono effettivamente cosa fare per darci la possibilità di partecipare: ci vuole tempo ma siamo sulla buona strada!
In che modo si sta evolvendo la comunità mondiale del BMX femminile?
In generale, la scena sta crescendo molto velocemente, soprattutto grazie a The Bloom BMX. Si tratta della piattaforma multimediale del BMX femminile. Organizzano anche tanti eventi e fanno tantissimo per il BMX. Vedo che tante ragazze cercano di far crescere il BMX femminile e supportano le più giovani. Penso sia bellissimo che il livello di supporto e interesse stia crescendo, soprattutto per quanto riguarda la disciplina "Park".
Per te, cosa significa essere una figura di riferimento nella tua comunità?
Credo che, adesso, quando le ragazze si approcciano al BMX tendono a praticare il park riding, solo perché ci sono già tante donne, tante figure di riferimento e molte più opportunità. La scena del BMX Park femminile ha lavorato sodo per ottenere tutto ciò. Tuttavia, penso che abbiamo bisogno di più ragazze nello street riding e che occorra una piattaforma che mostri la scena del BMX Street femminile alle più giovani, così che possano conoscere questa specialità e prendere ispirazione per praticarla.
Proprio quello che ho cercato di fare durante gli ultimi due anni con la nostra crew Cliché. Stiamo girando video e pubblicando materiale per fare in modo che le più giovani si sentano ispirate a competere, si spera. È un movimento di cui voglio far parte.
Chi sono i tuoi modelli di riferimento?
Quando ho iniziato il BMX non c'erano molte donne che lo praticavano su strada. L'unica donna che ricordo e che mi ha davvero ispirata è Nina Buitrago, che ha guidato l'intera scena BMX femminile sia per la categoria park che street. Ha fatto cose incredibili per il BMX femminile, è la migliore di sempre! Credo anche che la mia ispirazione quotidiana venga dai ragazzi con cui esco la maggior parte del tempo, è bellissimo sentirsi supportati da una crew.
Che consiglio daresti alle ragazze che vogliono iniziare a praticare BMX?
Non mollate mai e divertitevi. E non abbiate paura di andare in bici negli skate park. So che andare in bici da principianti in uno skate park affollato può intimidire. Il fatto che gli skater non ti facciano sentire la benvenuta è un luogo comune ma non è stato così per me. Divertitevi e abbiate rispetto e sarete sempre ben accette anche se siete ragazze. È molto semplice.
Qualcos'altro da dire?
Andate a prendere una BMX e iniziate a pedalare. Vi assicuro che ve ne innamorerete!
